I requisiti che deve possedere un oratore per gestire la prima fare della comunicazione e come usare un repertorio di argomenti
I requisiti dell’invenzione
I requisiti specifici per quella parte dell’oratoria che abbiamo definito “invenzione” sono tre: la sottigliezza di ingegno, la teoria, che possiamo chiamare anche competenza tecnica, e la volontà.
Certamente il primo è il più importante, ma per destare un ingegno poco attivo serve la volontà, la quale ha un’assoluta importanza in ogni situazione.
la volontà che ci permette di conoscere a fondo l’argomento, di ascoltare attentamente le opinioni contrarie e anche i modi in cui vengono sostenute. Fra l’ingegno e la volontà, lo spazio che rimane alla teoria è assai ridotto: essa si limita a indicarci le fonti alle quali attingere per trovare gli argomenti di cui abbiamo bisogno.
il resto risiede nell’impegno, nella concentrazione mentale, nella riflessione, nell’attenzione, nella costanza e nella fatica; In pratica, per concentrare tutte queste virtù in un’unica parola che abbiamo già utilizzato, proprio la volontà
Avvalersi di un repertorio
Come non abbiamo bisogno di cercare da capo le singole lettere ogni volta che dobbiamo scrivere una parola, così non è necessario individuare sempre nuove argomentazioni riservate a uno specifico tema; È opportuno piuttosto disporre di un determinato repertorio di idee generali che, come le lettere per scrivere la parola, ci si manifestano immediatamente nel pensiero quando dobbiamo comunicare.
Un uomo erudito, per quanto abile e sottile nel ragionamento e disinvolto nel parlare, se non avrà anche una certa dimestichezza con le consuetudini, i modelli, le istituzioni, comportamenti e i valori della società in cui vive, non potrà avvalersi in modo efficace di quei luoghi comuni dei quali si possono trarre idee e argomentazioni.
Ciao, io sono Giorgio Donadini e sono un venditore con più di vent’anni d’esperienza sul campo. Con una sana passione per tutto ciò che riguarda la vendita e il marketing digitale. Fondatore del sito “LaTrattativa.com” che da anche il nome al progetto. Il mio scopo è quello di aiutare i nuovi venditori a migliorarsi con l’uso di tecnologia, psicologia e comunicazione.