
Nella puntata di oggi parliamo della differenza tra comunicare e ragionare. Per farlo vedremo quali sono le basi del ragionamento, i suoi principi logici e perché il buon senso, in tutto ciò, ricopre un ruolo fondamentale.
Comunicare e ragionare
- Chi mira a esprimersi in modo eccellente non deve soltanto possedere quella capacità che gli è propria, vale a dire parlare con scioltezza e facilità, ma anche impossessarsi di quella affine e in un certo senso contigua che è l’arte di ragionare. Sebbene una cosa sia la discussione, un’altra il discorso, e l’atto di parlare non coincida necessariamente con l’esprimersi in modo eloquente, tuttavia entrambe le abilità rientrano in quella più generale di saper trattare un argomento
- D’altra parte
- la tecnica della discussione e la capacità di dibattere appartengono specificamente all’arte del ragionamento,
- mentre l’abilità di tenere un discorso in modo eloquente rientra nell’arte di comunicare
Le basi del ragionamento
- Per essere un valido oratore bisognerà dunque conoscere
- il significato originario dei termini, i diversi usi che se ne fanno e i tipi di parole, sia prese singolarmente, sia accostate tra di loro;
- sapere inoltre in quante maniere possa essere espresso un concetto, su che basi si possa distinguere tra il vero e il falso,
- che cosa derivi da una determinata premessa,
- che cosa sia conseguente e che cosa contrario a un’affermazione; e siccome molte cose vengono dette in modo ambiguo, si dovrà sapere anche come e che cosa sia opportuno distinguere e chiarire
Alcuni princìpi logici
- Un valido oratore deve avere chiaro
- che cosa dire,
- quanto
- e in che modo.
- Le prime due abilità sono importanti per conseguire il generale apprezzamento ma sono soprattutto necessarie, oltre che comuni a molte altre attività mentali.
- Infatti reperire gli argomenti e scegliere come organizzarli sono funzioni essenziali, quasi come l’anima per il corpo, e appartengono all’intelligenza, prima ancora che all’arte retorica
Il buon senso
- Il fondamento dell’eloquenza, come di tutte le altre cose, è il buon senso; in un discorso, così come nella vita, niente è più difficile quanto capire che cosa sia appropriato. Questo concetto, che i Greci chiamano “Prepon” e che in latino è definito “Decorum”, merita un’attenzione particolare: trascurandolo, si compiono errori non solo nella vita, ma molto spesso anche nella letteratura e nell’arte della comunicazione
- Per ogni fase del discorso, come in ogni situazione dell’esistenza, bisogna saper valutare quale sia la cosa più appropriata: e ciò dipende dall’argomento che è in discussione e dal tipo di persone che parlano e che ascoltano
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Ciao, io sono Giorgio Donadini e sono un venditore con più di vent’anni d’esperienza sul campo. Con una sana passione per tutto ciò che riguarda la vendita e il marketing digitale. Fondatore del sito “LaTrattativa.com” che da anche il nome al progetto. Il mio scopo è quello di aiutare i nuovi venditori a migliorarsi con l’uso di tecnologia, psicologia e comunicazione.