In questa seconda puntata entriamo ufficialmente nel libro e cominciamo a leggerne le citazioni. Oggi parliamo dei requisiti che Cicerone ritiene fondamentali per l’oratore.
Ovviamente io cercherò di adattarli alla nostra professione adeguando i suoi consigli alla nostra realtà.
Questi sono i 6 requisiti che lui ritiene fondamentali:
- Un buon oratore deve possedere conoscenze estese in diversi ambiti, senza le quali si ha una vuota e ridicola produzione di parole.
- Il discorso si deve reggere non solo su una attenta selezione dei termini, ma anche su una precisa organizzazione delle sue parti.
- Bisogna inoltre avere una profonda esperienza della vasta gamma di stati d’animo che appartengono per natura agli uomini, poiché la forza e l’intelligenza di un valido oratore saranno messe alla prova dalla capacità di placare o stimolare le emozioni di coloro che lo ascoltano.
- Si aggiungano inoltre, tra i requisiti, gradevolezza e acume, una buona formazione culturale, la prontezza e la capacità di sintesi nel replicare o nel provocare, accompagnate a una certa grazia ed eleganza.
- Bisogna anche possedere una buona conoscenza della storia, che offre una ricca serie di esempi.
- Che dire poi della capacità comunicativa, che emerge dai movimenti del corpo, dai gesti, dall’espressione del volto, dal controllo e dalla modulazione della voce? Quanto sia importante anche solo quest’ultimo requisito è dimostrato dal lavoro dell’attore e dall’arte della recitazione teatrale.